I pennelli per rendere il trucco super facile
Share
Ve lo immaginate Michelangelo senza pennelli? Cosa sarebbe stata la Cappella Sistina? Forse il paragone è un po’ azzardato, ma anche quando si tratta di makeup i pennelli possono fare la differenza. Lo capisci solo dopo aver iniziato ad usarli.
Ho steso il fondotinta per anni con le mani, convinta di non essere abbastanza brava per il pennello: “ma che me ne faccio? Non sono mica Mario Dedivanovic? (il truccatore di Kim Kardashian e tante altre fighissime star come Kate Bosworth qui in foto con lui).
Detto questo vorrei cercare di darvi qualche info pratica, tenendo sempre presente che parlo in nome della mia esperienza da consumatrice e non da makeup artist.
Partiamo quindi dal fondotinta. Un tempo esistevano solo i pennelli piatti per stenderlo. Poi sono arrivati la beauty blender, la spugnetta tanto amata dalla YouTuber, e anche il kabuki, che io personalmente preferisco. I makeup artist fanno una distinzione in base alla texture del fondotinta: con le formule troppo liquide, infatti, usare un pennello piatto potrebbe essere complicato e lasciare striature sulla pelle da dover poi rifinire con la beauty blender o una spugnetta qualsiasi. Il kabuki invece ho notato che è alquanto trasversale, si presta a tutte le consistenze di fondo. Io ho usato per anni (ormai non li conto più) il mio amato kabuki retrattile di Chanel. Ma credo sia veramente arrivato al capolinea. Dopo diversi anni e lavaggi noto che non stende più bene. A parte questo non posso che consigliarvelo: super comodo e dal risultato impeccabile. Lo trovate qui.
Un’alternativa molto più economica la trovate in questo vendutissimo set di tal Technique insieme, tra l’atro, ad altri pennelli indispensabili. Tra questi trovate: quello per il correttore, che uso anche io con grande soddisfazione, quello per il blush, per l’illuminante e per l’ombretto, insieme a una spugnetta. Ma come si usa la spugnetta? Si inumidisce con un po’ di acqua o uno spray per makeup e si tampona sul viso per dare al trucco un effetto assolutamente naturale. Trovate il link a questo set nella mia vetrina Amazon (nel mio link in bio su Instagram). Il pennello da fondo che trovate in questo set invece è diverso dal kabuki: si chiama, in gergo tecnico, buffering brush. Si usa con movimenti rotatori e permette una stesura facile e veloce.
Il pennello che mi vedete usare con la Cicapair del DrJart invece è proprio un pennello piatto da fondotinta di Sephora, lo 01. Uso lui proprio per la consistenza pastosa del prodotto. Mi agevola un sacco la sua stesura, raggiungendo tutti gli angoli dei viso e gli occhi. Non sottovalutate i pennelli di Sephora perché hanno un ottimo rapporto qualità-prezzo.
E se voleste lanciarvi nel mirabolante mondo dei pennelli da trucco occhi? Allora, se non siete così esperte potrebbero esservi utili i pennelli di Smilemaker Beauty, di cui vi consiglio appunto Applico e Sfumo. Roberta, la founder ha scelto di rinominarli proprio per facilitarne l’uso. Un’idea che ho amato, pensata proprio per chi è meno pratico e vuole imparare. Li trovate qui.
Se poi volete proprio esagerare e siete convinte di voler imparare ogni singolo tutorial di Katie Jane Huges (che tra l’altro ha firmato una sua di linea, ma neanche ve la propongo perché costosissima) allora ho scovato su Amazon questo set di pennelli che comprende 4 pennelli per la base, uno per le sopracciglia e 3 per gli occhi. Io trovo utilissimo l’ultimo (ne ho uno simile) anche per creare un sottile eyeliner con le polveri, dato che non sono capace di farlo con le formule liquide. Il brand è super onorabile in fatto di pennelli (si chiama Jessup) e lo trovate qui.
Vi ho convinte a munirvi di pennelli? In caso affermativo, fatemi sapere!
I trattamenti viso e corpo che ho provato a Milano
ReadSkincare d’estate: le creme idratanti viso leggere
ReadMakeup d’estate: alternative al fondotinta e formule leggere per un incarnato sano e luminoso
Read