Esfoliazione corpo: dallo scrub ai peeling, tutto quello che ti serve per avere una pelle nuova
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E finalmente, dopo un inverno che è sembrato lunghissimo a causa del lockdown, ci stiamo godendo l’estate e il sole sulla pelle. Una delle sensazioni più belle, insieme al rumore del mare, al tocco della sabbia e al sapore del sale marino.
Facciamo però un passo indietro a quella che è la skincare corpo necessaria per togliersi di dosso tutto il grigiore dei mesi passati al chiuso. La parola chiave è: esfoliare!
Perché esfoliare
Quali sono i benefici dell’esfoliazione? Tanti: ossigenazione dei tessuti, risveglio della circolazione, rimozione della pelle inspessita. Avrete la possibilità di rendere più ricettivi i trattamenti da fare dopo (dallo scrub alle creme anticellulite), se fate la ceretta incorrerete in meno peli incarniti e l’abbronzatura sarà più luminosa e duratura!
Vi avevo raccontato, in una Sunday School, della differenza tra esfolianti chimici e fisici. La stessa cosa vale anche per il resto del corpo che (ammettiamolo) durante l’inverno tendiamo a trascurare.
Io non ho la soluzione magica ma ho quelle che preferisco: come per la skincare viso dovete scegliere il metodo che fa per voi e per la vostra pelle. Vediamo le alternative. Ma prima, un dettaglio storico.
Il concetto di esfoliazione lo dobbiamo ai popoli del Medio Oriente: sono loro che introdussero, durante il rito dell’hammam, la fase dell’esfoliazione come momento di purificazione del corpo, parallelo a quello dell’anima.
Esfoliazione meccanica
Scrub in inglese significa proprio “strofinare”. Questo perché gli scrub agiscono, proprio per sfregamento meccanico sulla pelle. Se pensate che inquinino vi fermo subito: ormai le microplastiche che componevano le vecchie formule sono pressoché eliminate e gli scrub sono tutti a base di ingredienti naturali come sale marino, elementi naturali come frutta secca, zuccheri vegetali, caffè. Qin in foto vi metto uno degli scrub che amo di più, quelli di Collistar. Ma reputo interessanti per qualità/prezzo anche quelli di Gemmar e di Chiedilo al Farmacista (vi metto link).
Io personalmente li amo: soprattutto se arricchiti di oli essenziali, ti permettono, direttamente sotto la doccia, di esfoliare e idratare con un unico gesto. Una volta uscita, basta tamponare la pelle per ritrovarsela già liscia e nutrita, senza il bisogno di un’ulteriore crema.
Il guanto esfoliante è un’alternativa agli scrub: quello di crine è il classico. Sicuramente è un’alternativa anche economica ma a qualcuno può risultare aggressivo.
Lo stesso si può dire del dry body brushing, la spazzolatura a secco: io la considero per masochisti ma c’è chi la ama. Come funziona? Scegliete una spazzola ad hoc, meglio in legno di abete con setole naturali e, a secco, iniziate a spazzolarvi con movimenti circolari dal basso verso l’alto. Quindi vi infilate nella doccia.
Peeling con acidi
Di solito i peeling corpo attuano l’esfoliazione con un mix di acidi. Ecco, in questo caso sono ancora alla ricerca di un prodotto davvero efficace. Vi ho spesso consigliato quello al salicilico di Cerave ma sto cercando anche altro, dato che quello di Paula’s Choice al glicolico non mi aveva soddisfatto al 100%.
Ho messo gli occhi su questo di Alkemilla (vi metto il link), ma ha solo un difetto: contiene un mix di acidi AHA tra cui il glicolico che è fotosensibilizzante. Sarebbe quindi da sospendere almeno una settimana prima dell’esposizione al sole. E non usatelo mai dopo una ceretta! Infine, sto portando avanti una ricerca sulle creme corpo al retinolo. Anche in questo caso però sarebbero da evitare durante il periodo estivo, soprattutto se non siamo così scrupolose con l’spf… Per cui mi prometto di riparlarvene a estate finita!
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