Come mi sono scrollata di dosso i gonfiori della quarantena
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Parlo poco del mio corpo. Ho detto spesso che non credo agli anticellulite, che non dò molta fiducia agli integratori. Ma dopo mesi di inattività, di stress e cattivi pensieri dovuti a quello che sta succedendo, il rimpatrio improvviso e tanto altro, ho sentito l’esigenza di riprendere in mano il rapporto con la “me stessa” fatta di carne e ossa.
Premessa: non aspettatevi una di quelle eclatanti foto di prima e dopo che su Instagram fanno così effetto. Sono un falso mito. Un corpo non può essere ricondotto a una foto e quel dopo non può essere necessariamente meglio del prima. Detto questo, i miracoli non sono accaduti nel mio caso, la bilancia è scesa praticamente in modo impercettibile. Eppure mi sento molto meglio nel mio corpo, indosso il costume di Bikini Lovers (vi ricordate che lo avevo definito “bikini motivazionale”??) e soprattutto mi sento più in salute.
Viviamo tempi strani, in cui proprio la salute ha assunto il suo significato più pieno e precario nello stesso tempo. “Quando c’è la salute c’è tutto” dicevano i nostri anziani. Solo che noi, presi dalle nostre vite piene di benessere lo avevamo dimenticato.
Il mondo è bloccato, le economie ferme, i Paesi sono chiusi su se stessi, in un nuovo medioevo che smaltiremo chissà tra quanto. L’unica cosa che possiamo fare è ritornare a fare del nostro corpo e del nostro essere il centro. Perché dopo ogni medioevo c’è sempre un rinascimento (almeno spero).
L’allenamento
E così, quando sono rientrata in Italia, ho contattato prima di tutto Federica, l’Anti personal trainer per eccellenza. Da qualche anno a questa parte ho iniziato a fare yoga che amo moltissimo (vinyasa flow) ma sentivo di avere bisogno di qualcosa di più specifico e studiato su di me.
Ci siamo sentite, lei mi ha chiesto di fare delle foto che le ho inviato, ha elaborato per me una videoscheda e me l’ha mandata. Si tratta di un tipo di allenamento che mixa una parte più cardio a una di tonificazione sulle mie “aree deboli”.
Un allenamento soft e per nulla intensivo: allenarsi da sole, da casa, infatti, comporta dei rischi che si possono bypassare solo seguendo in modo scrupoloso i consigli della trainer, ed evitando di strafare subito.
A tavola
Sono in Puglia, come si fa a mangiare poco qui? Latticini, carbo selvaggio, mettici qualche panzerotto e la linea diventa una chimera. Mai fatte diete in vita mia, non credo di esserne capace. Ma c’è una cosa che in Puglia si trova in abbondanza, che fa bene e che non fa assolutamente male, neanche se esageri. È la verdura, in particolare quella a foglia verde: bietole, cicoria, quanto mi mancate in Ghana! Sono un’amante di questo genere di vegetali e qui posso davvero mangiarne a volontà. Devo davvero elencarvi le qualità di un piatto di verdura lessa, condita solo con un filo di olio extravergine di oliva rigorosamente Made in Puglia? Sono un toccasana per l’intestino e il suo microbiota, sgonfiano e saziano allo stesso tempo. Già questo dovrebbe bastarvi per farne incetta.
Gli integratori
Quest’anno ho voluto dare una chance a un integratore particolare, dopo aver riportato a galla il ricordo di un farmaco che il mio ginecologo mi aveva dato dopo il cesareo, quando mi sono ritrovata le gambe gonfie come due palloni. Ho acquistato così l’integratore a base di Bromelina di Eos. Si tratta di un insieme di enzimi provenienti dal gambo dell’ananas che su di me ha avuto un beneficio doppio. La bromelina, infatti, aiuta in caso di edema e infiammazione (come la cellulite), ma anche in caso di rinosinusiti (altro mio problema). Non è un farmaco ma un integratore: nonostante questo vi chiedo di fare riferimento al vostro medico per capire se fa per voi.
I cosmetici
Veniamo alla body routine. Cosa ho usato per migliorare il tono e lo stato visivo della mia pelle? Per prima cosa ho aperto il mio amato Scrub Collistar per iniziare l’esfoliazione selvaggia. Lo sapete che è il primo step essenziale per permettere poi a qualsiasi prodotto di agire meglio sulla pelle (c’è una Sunday School al mio profilo con tutti gli altri scrub che ho testato).
Poi, ho avuto modo di provare su di me alcuni prodotti dell’Estetista Cinica, prima perché li ho comprati, poi perché me li ha inviati lei. Vi avevo raccontato di non aver mai perso centimetri con le bende saline, alias Slim Me, ma di aver avuto solo benefici a livello di leggerezza e freschezza. Questa volta ho fatto le cose per bene e sono partita dal suo sito, dove c’è un semplicissimo test per capire il prodotto più giusto correlato al tipo d’inestetismo. Nel mio caso avevo bisogno di qualcosa che agisse sia sulle cosciotte, sia sulle culotte de cheval, il mio punto debole.
Ho voluto provare quindi il Leg Booster: si tratta di un kit che prevede l’applicazione di una crema e poi l’uso di una guainetta massaggiante. Prendere le misure in modo preciso per constatarne l’efficacia è stata un’impresa XD (sarò negata io, non so) ma comunque non ho avuto bisogno del centimetro perché la riduzione è stata visibile a occhio nudo, seppur non così eclatante (1,50 sulla metà coscia e mezzo centimetro sulle culottes). Adesso fa troppo caldo per usarlo, ma se volete provarlo vi consiglio una taglia in più per la guainetta.
Ho provato poi lo Speciale Culotte de Cheval che conteneva al suo interno un doppio fango, per un’azione drenante e riducente insieme: effetto freddo uno ed effetto caldo (ma non troppo poi) l’altro. Il tutto sempre con posa di 45 minuti avvolta in un cellophane.
Sono sincera: se avete figli in casa come i miei può rivelarsi complesso prendersi del tempo per fare tutte le operazioni senza sporcare il bagno e rischiare di dover aprire la porta avvolte come un involtino primavera. Ci vuole un attimo di organizzazione. Il fango non si lava via con molta facilità e ho trovato ostico l’uso del tubo rispetto a un vasetto perché non si riesce a prelevare bene tutto il prodotto con le mani sporche. Ne ho parlato con Cristina via DM e mi ha detto che ci sono delle motivazioni dietro la scelta del tubetto, che però non mi ha spiegato nel particolare.
Il risultato comunque, a livello tattile, è molto piacevole: la pelle è liscissima, tonica e compatta. Ma i miei buchi sono sempre li. Non mi aspetto il miracolo da un cosmetico, anche perché non può: ma secondo me migliora sicuramente lo stato della pelle.
Ho provato poi il Concentrato Bifasico Snellente di Collistar, un olio arricchito di caffeina, alghe marine e peptidi. Anche in questo caso l’effetto è puramente cosmetico ma la formula metà acqua e metà olio rende facile e piacevole l’applicazione, nutrendo le ginocchia e le gambe in particolare.
Ho provato anche i fanghi Body Strategist Bagni Di Montalcino Mud di Comfort Zone. Li ho trovati molto più facilmente rimovibili di quelli della Cinica ma a loro sfavore c’è da dire che le bustine vengono vendute senza nient’altro, nonostante prevedano la posa in pellicola. Bisognerebbe usare quella da cucina ma nulla batte in praticità il cartene del kit della Cinica (che per fortuna avevo sciacquato e conservato in un furore ambientalista).
I massaggi
A tutto questo ho affiancato alcune sedute di massaggio. Nulla a mio avviso sostituisce una manualità customizzata ad hoc per il singolo. Sono tornata dalla mia massaggiatrice preferita: una ragazza super in gamba che ho trovato qui a Massafra (TA), dove sono nata e dove vive la mia famiglia. Mina realizza un massaggio che unisce più tecniche: dalla riflessologia plantare al linfodrenaggio, ha analizzato il mio corpo muscolo per muscolo, per capire dove lavorare in modo più preciso. Il suo metodo fa riferimento a quello della Scuola di Lucia Torri Cianci, come mi ha spiegato lei stessa, che riconduce l’inestetismo a un sentimento fatto di emozioni non espresse. Tensioni, squilibri posturali, disarmonie energetiche, il blocco a livello dei liquidi umorali e tissutali, è tutto legato allo spirito e a quello che è il nostro modo di affrontare la vita. Vi giuro troppo complesso da spiegare qui, ma ogni massaggio diventa quasi una seduta dallo psicanalista. Se volete saperne di più vi metto il link della scuola dove Mina ha studiato, che riporta a tutti i centri diffusi in Italia che applicano lo stesso metodo.
Il consiglio
Questo è ciò che ho fatto io e questo è quello che può aver avuto efficacia su di me. Sono molto più sgonfia e tonica, sento i muscoli che rispondono meglio, la pelle è più liscia e compatta. Non sono diventata una top eh, ma il percorso intrapreso non mi dispiace. Ciò che ho provato io però non è detto che possa avere la stessa efficacia su ognuna di voi (o magari potrebbe funzionare meglio). Partite dall’analisi delle vostre esigenze e degli obiettivi che vorreste raggiungere.
Ancora una volta mi ritrovo a consigliarvi il libro della Cinica: lo trovo illuminante per capire che tipo d’inestetismo abbiamo e come affrontarlo. Senza perdere soldi inutilmente. Ma soprattutto con la consapevolezza che tutto questo lo facciamo perché ci vogliamo bene. Con e senza cellulite.
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